“Il bambino sa nascere e le donne sanno partorire”
Questo lo diceva sempre mia nonna e proprio attorno alla riscoperta di questo sapere innato si snoda il percorso di yoga in gravidanza che ti propongo.
I vecchi consigli dei nostri nonni e le conoscenze di yoga e ayurveda, che ho appreso nel mio percorso di formazione, mi hanno ispirato.
Non importa se sei una principiante o una praticante esperta, lo yoga prenatale è facile da imparare e non richiede particolari attitudini.
Ti aiuterò io ad adattare lo Yoga alle tue caratteristiche fisiche, energetiche e motivazionali senza lasciare niente al caso.
Ogni 3 mesi il tuo corpo cambierà e ogni 3 mesi la tua pratica dovrà essere riadattata a te. Non solo il tuo corpo cambierà ma anche il tuo bambino, il tuo umore e la stagione. Per cui è essenziale non sottovalutare nessun aspetto.
Fare yoga durante la gravidanza può aiutarti a:
- Migliorare l’equilibrio: con l’aumento del volume della pancia, si modificherà anche il tuo punto d’equilibrio e la pratica Yoga ti aiuterà a mantenere una corretta postura;
- Migliorare la digestione e il riposo notturno: ci sono posizioni Yoga che favoriscono la digestione e il riposo atte a stimolare l’immagazzinamento di energia. Sono semplici, facilmente replicabili nella tua casa e soprattutto terranno conto della tua pancia che cresce;
- Fortificare il tuo sistema immunitario: il tuo corpo sta accogliendo un altro essere vivente e lo vuole proteggere. Questo è naturale! Ma chi protegge te? Ecco che con alcuni delicati esercizi Yoga puoi rafforzare le tue difese ed evitare spiacevoli raffreddori o costipazioni;
- Regolare la pressione e il battito cardiaco: grazie a rilassanti inspirazioni attiverai il tuo sistema parasimpatico che interviene nel controllo di funzioni corporee involontarie;
- Attivare la circolazione sanguigna e linfatica: quindi a ridurre il gonfiore e la pesantezza alle gambe. Sono tipici cambiamenti ormonali che spariscono dopo il parto ma danno tanto fastidio durante la gravidanza.
- Ridurre i sintomi che spesso accompagnano la gravidanza: come la stanchezza, i dolori a livello lombare, la nausea, la cefalea e la fatica a respirare;
- Ridurre ansia e stress: perché quando hai paura o senti dolore il tuo corpo produce adrenalina, che provoca una riduzione nel sangue di ossitocina che è l’ormone che contribuisce a far progredire il travaglio verso il parto.
Nonostante diverse ricerche scientifiche hanno confermato che la pratica dello Yoga è sicura e ricca di effetti positivi, sia per le donne che per i loro bambini, io ti consiglio di:
- Consultare il tuo medico: prima di iniziare qualsiasi corso, chiedi l’approvazione al tuo ginecologo. Lo yoga potrebbe essere controindicato nel caso tu sia a rischio di parto pre-termine o soffra di cardiopatie o disturbi gravi alla schiena.
- Non esagerare: Presta attenzione al tuo corpo e a come ti senti. Inizia lentamente ed evita posizioni in cui non ti senti a tuo agio.
- Alimentarti correttamente: La tua dieta dovrebbe abbondare di quegli alimenti essenziali per la maturazione dell’ovulo tenendo in considerazione il trimestre che stai vivendo e la stagione in corso.
I testi dell’Ayurveda, la scienza della vita, gemella dello Yoga, descrivono in dettaglio tutte le fasi che vanno dalla fecondazione, al parto e allo sviluppo dell’essere umano affiancando prescrizioni e indicazioni comportamentali (vihara), alimentari (ahara) e di disciplina mentale (vichara) che ti possono aiutare nel miracolo di dare vita a una una nuova vita.
Se ti è piaciuto questo articolo e sei interessata al mio corso scrivimi.
info.chiaracappellotto@gmail.com
Ti darò dei suggerimenti a seconda del trimestre in cui ti trovi.